«Volevo fare i miei sentiti complimenti a facebook che dopo aver bloccato un giorno Puente, una settimana la Murgia, pagine pro vaccini, eliminato post a Burioni, ora blocca me per un mese. Una politica davvero vincente. Motivo? Bah. Lì resterà solo Salvini. E avanzerà Twitter».
Selvaggia Lucarelli, contattata poi da Leggo, ha spiegato: «Su Facebook, negli ultimi tempi, ho criticato i no vax e alcune uscite di Salvini. I no vax sono gruppi ben organizzati, sempre pronti a fare segnalazioni di massa. Nel mio caso hanno segnalato in massa un mio commento in cui ad una tizia che mi dava della bulla/poveraccia rispondevo “non sto ad elencarti il mio impegno contro il cyberbullismo perché non perdo tempo con gli scemi presuntuosi”. Questo è stato considerato un contenuto contrario alla policy di Facebook e di lì il blocco».
A nulla, in questo caso, è servito il fatto che il profilo di Selvaggia Lucarelli sia verificato con tanto di spunta blu; infatti la influencer aggiunge: «Nemmeno quelli verificati sono tutelati, la scorsa settimana era accaduto alla Murgia, segnalata in massa dai leghisti».
Quanto accaduto, sia a lei, sia in passato ad altre persone, fa nascere una considerazione: «La mancanza di un controllo umano, su Facebook, è un problema che danneggia sia gli utenti che lo stesso Facebook – spiega – perché in tanti si stanno spassionando a un social network i cui algoritmi ormai decidono tutto, da chi devi vedere in home al fatto che tot numero di segnalazioni significano blocco automatico. È la vittoria dello squadrismo 2.0, il tutto perfettamente in linea con questo momento storico».